La Suprema Corte con una recente pronuncia ha stabilito che nei contratti di appalto, predisposti unilateralmente dalla ditta appaltatrice, la clausola che prevede una deroga alla competenza dell’autorità giudiziaria, a favore di un collegio arbitrale, deve intendersi vessatoria.
La Corte di legittimità precisa che, nel contratto predisposto unilateralmente dal appaltatrice, l’efficacia della deroga alla competenza dell’autorità giudiziaria, in favore di quella degli arbitri, è subordinata non solo alla specifica approvazione per iscritto, prevista dall’art. 1341 C.c., ma anche allo svolgimento di una trattativa individuale con il consumatore.
Il Supremo Collegio ha poi sottolineato che la prova della circostanza è posta a carico della ditta appaltatrice che intende avvalersi della clausola stessa.
